l locale inaugura il 18 Ottobre 2003, immerso nel verde delle montagne cumianesi a 10 minuti dal centro. Due anni dopo nasce il vicino Camping Verna.
La struttura, che è situata in un ampio cortile privato e recintato, con area gioco per bambini e parcheggio gratuito, dispone di due sale e un ampio dehor estivo coperto.
Il ristorante è sapientemente gestito dalla famiglia Chiaretta con ampia esperienza nella ristorazione piemontese, e nello specifico in un locale storico di Torino.
Il Freidour (il nome deriva dal vicino monte) propone cucina classica piemontese in un locale rustico e accogliente con conduzione famigliare, che sarà pronta a darvi quell'attenzione in più per soddisfare le vostre preferenze.
Le materie prime sono a filiera corta, locali e stagionali come il pane e la pasta di due eccellenze artigiane giavenesi, la carne rigorosamente piemontese Coalvi, per il periodo estivo ortaggi e frutti di bosco di produzione propria, e ancora il grano saraceno, il mais “pignulet russ” portato a macinare a pietra in un antico mulino di Giaveno ancora alimentato ad acqua.
La carta è molto ampia si può scegliere tra svariati antipasti freddi e caldi, primi di pasta fresca come agnolotti al sugo di arrosto, gnocchi al Castelmagno, tagliatelle al ragù o ai porcini in stagione, ma anche minestre o zuppe per esempio la Tofeja (minestra di fagioli cotta al forno nella pentola di terra cotta). I secondi proposti sono principalmente arrosti vari di vari tagli di maiale e vitello, brasato, la selvaggina al civet, coniglio, sottofiletto o costata di fassone, nel periodo estivo anche piatti più “leggeri” quali rolate, roast beef, trota del Sangone al burro. Tutti gli arrosti vengono cotti a bassa temperatura in forno a legna. Il dolce non si trova scritto in carta, si presenta un vasta scelta di dolci e frutta cotta fatti in casa su un carrello che viene portato vicino al tavolo, e dà la possibilità di assaggiarne più di uno. La carta dei vini è abbastanza ampia, circa cento etichette per lo più piemontesi selezionati in questi anni di esperienza tralasciando molti dei grandi nomi, per dare più spazio a cantine più piccole e meno conosciute.
Su prenotazione si possono gustare i piatti più tipici e antichi della tradizione piemontese come il richiestissimo fritto misto, la bagna caoda, il bollito, la finanziera, la polentata, oltre che pasti particolari come la merenda sinoira (prenotabile in un qualsiasi giorno di aperture) o il gran buffet, delle domenica sera estiva, il “Mangia finche t'las fam” un modo differente di gustare un aperi-cena, che infatti è in pieno stile freidour con porzioni abbondanti, su tovagliato classico e a prezzo contenuto.
Il prezzo a persona, alla carta, oscilla tra i 20 e i 40 euro. Abbiamo delle proposte di menù per gruppi di almeno 15 persone che partono dai 30 euro tutto incluso.
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