L’ambientazione è fortemente industriale, prima periferia bolognese: uno spazio ampio, che all’esterno appare come un magazzino celato tra gli ambienti della fiera, una zona lontana dai luoghi dell’intrattenimento. Basta entrare per essere proiettati in un ambiente su diversi livelli, una grande pista centrale perfettamente attrezzata non solo per la danza, ma anche per i concerti dal vivo (che infatti non mancano, dal jazz funk degli inglesi Incognito alle ballate d’autore di Luca Carboni), un’area ristorante che si affaccia proprio sulla pista. Molto metallo e superfici lucide, a sottolineare ancora di più una dimensione urbana che ricorda molto i ‘warehouse’, i depositi che hanno fatto la storia della dance music, a New York come a Chicago. In Italia è raro trovare luoghi simili: il NuMa Club di Bologna è uno di questi.
Il locale è la nuova veste del Ruvido, il club che, prima nella sede originale a ridosso dei colli e poi qui, ha provato a far fruire il teatro in discoteca, rivolgendosi a un pubblico più adulto di quello abitualmente legato ai ritmi da ballare.
Dance & Night Club, Food & Beverage
Dinner, Drinks
Catering service Suitable for groups Reservations Table service
Booking is NOT mandatory
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