Produzione e vendita piade romagnole lisce, farcite, cassoni da consumarsi sul posto e da asporto.
Si accettano vari tipi di "Buoni Pasto"
A Riccione piadineria Romagnola
Domenico e sua moglie Alba hanno aperto la piadineria nel 1998, dopo una lunga esperienza di ristorazione con il primo locale di solo pesce di Reggio nell’Emilia. Un tempo la piada era un alimento contadino, e veniva consumato quotidianamente, in sostituzione del pane; era un preparato umile e familiare, e Domenico ama ricordare come lui l’abbia mangiata da sempre, impastata ogni sera dalle mani sapienti della nonna, la quale preparava la sfoglia con farina di grano, strutto, acqua e sale. Il fuoco per cuocere veniva alimentato nel camino con i gambi secchi del granoturco. Sulla brace veniva posto un alto treppiede sopra il quale si cuocevano le piade. Spesso la nonna di Domenico le farciva con insalata mista, cipollina fresca e stracchino. Era il pane dei poveri. Un tempo, la mattina, si faceva colazione con la piada della sera precedente nel caffelatte. Quella utilizzata da A Riccione piadineria Romagnola è una ricetta antica, tramandata di generazione in generazione. Oggi, tuttavia, Domenico ha sostituito allo strutto l’olio, più adatto alle esigenze dietetiche contemporanee, ma le dosi, e soprattutto i sapori, sono rimasti pressoché invariati. La piadina di Domenico è rigorosamente senza lievito, per essere sempre ben cotta, fragrante, leggera e digeribile. Essa è apprezzata dai palati più raffinati proprio per la qualità e la freschezza degli ingredienti dell’impasto e della farcitura. La realizzazione è rigorosamente artigianale e giornaliera, con impasto preparato quotidianamente. Le piadine sono stese, cotte e farcite al momento dell'ordinazione, con prodotti freschi e genuini.
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